4 Dicembre 2013 Donne Salute e Benessere

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Rughe Gravitazionali

 

 L’amara considerazione del tempo che passa e della bellezza che svanisce può talvolta manifestarsi con la scoperta di una prima ruga sul volto.

Purtroppo, tutti invecchiamo anche se in modi differenti e con tempi diversi, i due meccanismi che regolano l’invecchiamento più visibile, quello riguardante la nostra pelle, sono Il Crono-invecchiamento e il Foto-invecchiamento. Il primo legato alle informazioni contenute nel nostro corredo genetico, ereditate da Genitori e Nonni e il secondo dettato principalmente da quanto siamo stati, volontariamente o involontariamente, esposti ai danni delle radiazioni solari durante la nostra vita. Le rughe che si associano particolarmente a questi due tipi di danno sono, di seguito, le “Rughe Gravitazionali” e le “ Rughe Attiniche”. Altra cosa sono le Rughe d’espressione (causate dall’azione dei muscoli mimici) di cui parleremo in un prossimo articolo.

FOTOARTICOLO!!!

Le Gravitazionali sono determinate da uno svuotamento o diminuzione dell’impalcatura di sostegno della pelle, causato da un naturale riassorbimento o assottigliamento di differenti strutture (bolla adiposa del Bichat, sottocute, massa muscolare e ossea).  La pelle non avendo più un volume idoneo su cui distendersi tende, risentendo della forza di gravità, a scivolare e appendersi in alcune specifiche regioni del viso. Le Rughe naso-geniene, labio-geniene, le borsette latero-mentoniere ne sono la naturale e conseguente espressione. La controprova che per queste rughe è la forza di gravità a determinarle è data dal fatto che facendo distendere sul lettino la cliente, queste si riducono o addirittura scompaiono.  Fatta tale premessa, ritengo che il modo migliore per poterle trattare non sia quello di correggere l’effetto (riempire la ruga) ma sia quello di ripristinare l’impalcatura che ha ceduto (ricostruendo la zona zigomatica). Per poter compiere una buona correzione abbiamo a disposizione varie sostanze, tra queste è assolutamente preferibile usare solo quelle completamente riassorbibili, perché permettono una maggiore sicurezza al paziente e al medico estetico.  Ritengo, in ordine di maggior utilizzo, che i migliori prodotti per correggere questa zona del viso siano: l’Acido Ialuronico e l‘Acido Polilattico.

l’Acido Ialuronico è un ottimo filler commercializzato a varie densità in base alle regioni da infiltrare. Solitamente viene utilizzato Ialuronico a più alto peso molecolare e maggior densità in regioni profonde e meno strutturato e più elastico in zone superficiali. Ha una durata variabile tra i 2 – 8 mesi e riempie, ridando immediatamente volume alla zona trattata. Il costo varia in base al prodotto e al numero delle fiale utilizzate e si aggira tra i 100 e 200 euro a fiala

Il Polilattico, invece, ha una filosofia particolare da capire e da spiegare alla cliente. Contrariamente allo Ialuronico non è e non si può usare come un classico filler. Innanzitutto va iniettato solo in profondità (Dermo-Ipoderma) e il suo effetto sarà in parte immediato e in parte tardivo (nell’arco dei successivi tre mesi). Sull’immediato darà quel volume e quell’impalcatura tipico dei riempitivi ma, dopo riassorbita la parte liquida, si comporterà come stimolante di quei processi produttivi di neo collagene legati ai meccanismi reattivi da corpo estraneo.  Bisognerà spiegare all’utente che per ottenere un volume soddisfacente sarà necessario eseguire dalle quattro alle sette sedute distribuite nell’arco di circa un anno. Il risultato finale avrà una lunga durata (mediamente 2-5 anni) e sarà oltremodo molto naturale (nella zona trattata rimarrà solo proprio Neo collagene senza più nessuna traccia di Polilattico, completamente riassorbito).

 

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